La Proprietà

La storia di Villa Marchesa

Il nome della struttura orgina dalla proprietaria della tenuta. Donna semplice ma di apprezzato portamento, sicuro e deciso, tanto da conferirle l'appellativo di "Marchesa".

La Villa è circondata da rigogliosi alberi d'ulivo impiantati nel 1978 e da querce secolari che offrono un piacevole ristoro nelle soleggiate giornate estive. 

Originariamente destinata ad abitazione rurale, la dimora, di modeste dimensioni, mostrava un aspetto spartano e prettamente agricolo. Il ricovero degli attrezzi e dei prodotti ricavati dalla coltivazione del fondo, la piccola cantina e l'attiguo recinto a custodia del gregge erano l'emblema di uno stile di vita semplice e dedita al lavoro nei campi.

Rientrati in patria dopo lunghi anni di immigrazione venezuelana, Donna Marchesa ed il fedele consorte, Antonio, decidono di crescere i due figlioletti, Stefano ed Antonino (attuali titolari del fondo), proprio tra le colline cilentane. Con sacrificio e dedizione, ritrovando l'amore per la vita contadina, mettendo su una piccola azienda agricola.

Provvedono, con l'aiuto dei figli, all'aratura, semina e raccolta dei prodotti stagionali, si dedicano all'allevamento di animali domestici ed al pascolo del gregge. La trasformazione del latte eseguita da Donna Marchesa, i formaggi (freschi e stagionati), la raccolta e lavorazione casalinga di ortaggi e frutta (in primis fichi, zucca, pomodori, melanzane, etc...), le uova, la campagna vinicola e, soprattutto, quella olearia sono divenuti la fonte di sostentamento del nucleo familiare.

E, se è vero che i teneri ricordi d'infanzia non vanno mai abbandonati, è bastato aprire i cassettini della memoria e restituire luce alle sane tradizioni familiari, per far rivivere Villa Marchesa. Il figlioletto primogenito, ormai cresciuto, si è detto: "Perchè non condividere le beltà nostrane con l'ospite curioso di scoprire i colli cilentani ed assaporarne le bontà?"

A distanza di tre decenni dalla posa in opera del "primo mattone", il tocco di novità: ampliare ed innovare l'azienda agricola per accogliere, con eleganza e gusto, gli ospiti che intendano trascorrere, in assoluto relax, le proprie vacanze, godendo di piacevoli passeggiate nell'uliveto della tenuta alla riscoperta delle tradizioni della classica famiglia cilentana.